Nell’Aprile 2008 l’Unical Racing Team indice un bando di concorso per individuare il nome ed il logo della monoposto che parteciperà all’edizione 2008 della Formula SAE, coinvolgendo così le idee di tanti studenti, anche esterni al progetto, avvicinandoli all’iniziativa.
Dopo tre anni di duro lavoro Faiza è pronta a scendere in pista e il 17 Luglio 2008 scalda i motori durante la cerimonia di presentazione svoltasi nell’Aula Magna dell’Università della Calabria, tra l’ammirazione del Rettore Giovanni Latorre e l’entusiasmo di molti studenti.
L’Unical Racing Team aveva partecipato per la prima volta alla competizione di Formula SAE nel 2006 e lo aveva fatto solo con il progetto della vettura, ottenendo il secondo posto. Due anni dopo gareggia con Faiza direttamente sulla storica pista di Fiorano Modenese, insieme ad altre 33 Università provenienti da tutto il mondo in una complessa gara che prevede sia dinamiche (Accelerazione, Endurance e Fuel Economy) che prove statiche (prestazioni sia tecniche che economiche).
La classifica vide l’URC lontana dalle posizioni di vertice e lontanissima dai propositi iniziali, tali risultati sono dovuti ad un guasto all’alimentazione del motore. Si riusce, tuttavia, ad ottenere un risultato incoraggiante, come testimonia il 22° posto in classifica nel Design Event, davanti ad oltre la metà delle Università italiane presenti.
Ottima anche la presentazione del Business Plan e del Cost Report, tanto da spingere la giuria all’assegnazione del premio “Best Endeavour” alla scuderia calabrese.
Dopo questa caduta l’Unical Racing Team è pronto a rialzarsi. Gli obiettivi che il Team si pone sono di partecipare non solo alla prossima competizione italiana di Formula SAE, ma anche a quella tedesca del 2010. Ciò comporterà un rinnovato impegno non solo per la messa a punto di una vettura sempre più competitiva ma soprattutto nel reperimento dei finanziamenti necessari.
Con la gara di Fiorano si chiude il triennio di collaborazione tra l’Università della Calabria e il Gruppo Aster, finalizzata a realizzare la vettura da competizione, e parte la ricerca di nuovi spazi di interesse, investimenti indirizzati alla realizzazione di motori ibridi ad alta tecnologia.