La competizione SAE
La SAE (Society of Automotive Engineers) organizza ogni anno negli Stati Uniti manifestazioni a carattere ingegneristico aperte alle Università di tutto il mondo. Gli studenti di ingegneria possono partecipare alle manifestazioni progettando e costruendo aeromodelli, robot deambulanti, motoslitte o macchine da corsa. La Formula SAE prevede la progettazione e la realizzazione di auto a ruote scoperte di tipo formula, non è ammessa la partecipazione di tecnici specializzati nel settore delle corse automobilistiche o di piloti professionisti, per tale ragione sono gli studenti che devono cimentarsi in tutte le fasi progettuali e costruttive con tutte le difficoltà che questo comporta. La prima edizione risale al 1981 e da allora il numero di partecipanti è aumentato considerevolmente, tanto che nel 1998 è nata la Formula Student, versione europea della manifestazione, affiancata poi nel 2000 dalla Formula SAE Australasia, alla quale partecipano università australiane e orientali. L’ultimo polo è nato in Italia come Formula SAE Italia. La Formula ATA (o Formula SAE ITALY), promossa dall’ATA (Associazione Tecnica dell’Automobile), in associazione con la SAE, è una competizione che permette agli studenti di ingegneria di tutto il mondo di cimentarsi nella progettazione e realizzazione di una monoposto da competizione. La connotazione multidisciplinare della gara impone ai concorrenti di non focalizzare l’impegno solo ed esclusivamente sull’aspetto tecnico riguardante la costruzione delle parti meccaniche della vettura, ma richiede la cura anche degli aspetti economico – finanziari, le politiche di marketing e di pricing, tutto ciò che è necessario per collocare la vettura medesima sul mercato di sbocco nel migliore dei modi. Non ultimo, gli studenti impegnati nella competizione hanno la possibilità di mettere alla prova le conoscenze teoriche, acquisite in ambito accademico, su un problema reale e di vivere un’esperienza di lavoro estremamente importante per il proprio percorso formativo. Attraverso tale competizione, più che l’agonismo in sé, si vuole fornire agli studenti un elemento di prova per le reali attività di progettazione e realizzazione di una monoposto da competizione. Lo sviluppo di un simile progetto insegna agli studenti il lavoro in team, con regole precise e scadenze da rispettare. Esige impegno totale, capacità di organizzazione del tempo, di coordinazione della progettazione, capacità di marketing e abilità di presentazione del prodotto, sempre affiancati da un’elevata conoscenza ingegneristica.
Spirito della competizione
I teams partecipanti alla competizione devono rispettare un dettagliato regolamento che comprende vincoli progettuali di varia tipologia, ma lascia spazio alla creatività. Chi partecipa a questo evento ha l’opportunità di avvicinarsi al mondo delle corse, a partire dal “semplice” progetto di alcuni componenti fino alla loro realizzazione, per dare vita ad una vettura completa frutto del lavoro di squadra. Chi progetta e realizza deve tenere conto di tutti gli aspetti della produzione, compresa l’analisi dei costi e l’industrializzazione del progetto. Il costo massimo del prototipo imposto dal regolamento è di $25000. Oltre al basso costo di realizzazione la vettura deve distinguersi per la semplicità costruttiva e la cura nei dettagli, per le doti di maneggevolezza, la guidabilità e le prestazioni in termini di accelerazione e frenata. Un altro aspetto da tenere in considerazione è la sicurezza del pilota e di chi sta intorno, pertanto tutti gli elementi della vettura devono essere progettati e disposti per contribuire alla sicurezza attiva e passiva della vettura. È obbligatorio adottare un circuito frenante sdoppiato, cellule di sicurezza di dimensioni e materiali ben definiti, interruttori di emergenza azionabili dal pilota e disporre accuratamente il serbatoio della benzina e il tubo di scarico.
Classi del concorso
I teams partecipanti possono iscriversi alla manifestazione in due classi di concorso:
Classe 3: progettazione dell’intera vettura senza realizzare alcun componente;
Classe 1: realizzazione della vettura completa per partecipare a tutti gli eventi dinamici.
Regolamento e modalità di svolgimento della competizione
Da due anni la Formula SAE si disputa anche in Italia, ospitando numerose università provenienti da tutta l’Europa. L’anno accademico 2005-2006 ha visto la prima partecipazione dell’Università della Calabria, rappresentata dall’Unical Racing Team. Il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica dell’Unical ha, infatti, sottoscritto con la Società Gestioni Innovative s.r.l. di Cosenza una convenzione per il finanziamento del progetto di ricerca denominato Faster, finalizzato alla partecipazione degli studenti dell’Unical alla Formula ATA. La collaborazione è di durata triennale e culminerà con la partecipazione dell’Unical in classe 1, sfidando in pista le vetture delle altre università. I risultati ottenuti dalla squadra calabrese sono stati molto incoraggianti: il team si è classificato 2° in classe 3, ed ha ottenuto il punteggio più alto tra i team esordienti. La brillante performance del team ha spinto i responsabili accademici dell’iniziativa ad estendere la partecipazione anche a studenti iscritti al Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale. Il nuovo assetto del team prevede, quindi, la suddivisione dei compiti tra un gruppo di progettisti e designer e un gruppo management, cui è demandata la gestione degli aspetti economico-organizzativi connessi alla realizzazione di un’auto da corsa. Infatti, il team management ha il compito di presentare ai potenziali finanziatori dell’iniziativa, rappresentati dalla giuria della competizione, un Business Plan riguardante la creazione di un impianto industriale, volto a produrre la vettura realizzata dal team dei progettisti e dei designer, nell’ipotesi di individuare come mercato di riferimento quello degli Stati Uniti. Altro compito del team Management è rappresentato dall’approntamento del Cost Report, documento che è discusso durante la competizione dall’intero team.